Un italiano a Tenerife: pro e contro della vita su quest’isola

Con questo post voglio rispondere a una delle domande più comuni che che mi viene posta negli ultimi anni.

Quali sono i pro e i contro dell’essermi trasferito a Tenerife.

Sono più i pro o i contro?

Prima di andare ad analizzare ed elencare pro e contro vorrei chiarire il fatto che si tratta di qualcosa di molto soggettivo, un mio personale giudizio.

Questo per chiarire che quello che per me potrebbe essere considerato un vantaggio magari per qualcun altro potrebbe essere uno svantaggio.

E viceversa.

Si tratta di valutazioni molto personali maturate dopo i primi quattro anni vissuti a Tenerife.

Fatta questa premessa posso cominciare.

E comincerò elencando le 5 cose che apprezzo di più di Tenerife.

1) La serenità

Metto al primo posto la serenità e l’energia che si respirano su quest’isola.

Si tratta di qualcosa che è molto difficile da descrivere a parole.

Il ritmo di vita è meno frenetico e questo si riflette anche nell’attitudine e negli atteggiamenti delle persone nel quotidiano.

Faccio un esempio.

Appena arrivati sull’isola, nel giugno 2015, una mattina Sara si trovava in coda alla cassa di un supermercato per pagare quello che aveva comprato.

Ad un certo punto la cassa smette di funzionare e non era possibile pagare, forse perché era saltata la connessione.

Passano i primi minuti e Sara inizia a muoversi nervosamente, mentre le altre persone in fila restano tranquille. La cassiera ne approfitta per prendersi anche un caffè.

Passano altri 5 minuti, tutti tranquilli mentre Sara sempre più vistosamente nervosa.

Dopo 15 minuti Sara non resisteva più. Avrebbe voluto gridare. E fu proprio in quel momento che iniziò a razionalizzare quello che stava succedendo.

Che senso aveva innervosirsi? Che utilità aveva?

In quei 15 minuti di blocco delle casse i Canari ne stavano approfittando per goderseli, chi prendeva il caffè, chi scambiava quattro chiacchiere con gli amici.

Un’altro esempio che posso citare, è quello di quando una macchina lascia il posto in cui era parcheggiata. Il conducente, succede spesso, perde anche più di cinque minuti di tempo prima di lasciare il posto occupato, sistemandosi le cose in auto, lo specchietto retrovisore, la cintura… mentre tutti sono in coda che attendono dietro, nessuno e sottolineo NESSUNO accenna ad un minimo senso di nervosismo, non si sente nessun clacson suonare.

Ecco, per esempio una cosa del genere a Catania (e lo dico con cognizione di causa, avendoci lavorato e vissuto per anni), dopo dieci secondi avresti già tutta l’intera via che ti sta suonando il clacson, qualcuno che ti sta urlando e bestemmiando e probabilmente oltrepassati i due minuti qualcuno sarebbe anche pronto a scendere dall’auto per picchiarti.

2) Il clima

Qui é sempre primavera tutto l’anno.

La temperatura va da un minimo di 16 gradi che si raggiungono qui al Nord durante le notti d’inverno fino ai 28 gradi che ci sono in media d’estate.

L’escursione termica tra giorno e notte è quasi impercettibile. E vale lo stesso quasi tra una stagione e l’altra.

Davvero un clima fantastico che ti permette di godere molto di più ogni singola giornata dell’anno.

Mare, sole, cielo azzurro.

3) Il calore e la gentilezza del popolo canario

Che per certi versi è anche superiore a quella che abbiamo noi nel sud Italia.

Qui la gente spesso semplicemente ti sorride e saluta anche per il semplice fatto che li hai guardati in faccia mentre passeggiavi.

Sembra di essere una grande famiglia, dove tutti ci si conosce, anche in una città come Santa Cruz che ha quasi 400mila abitanti.

4) Servizi pubblici che funzionano

Uffici Postali, Uffici Comunali, strade e autostrade in perfetto stato che vengono asfaltate frequentemente. I lavori di manutenzione vengono eseguiti quasi sempre di notte senza causare così problemi con il traffico quotidiano.

Spesso ti capita di svegliarti e ritrovarti la mattina con un’intera corsia di autostrada completamente nuova.

Poi molti spazi verdi dentro la città, tantissimi parchi giochi per i bimbi, pista ciclabile, spiagge caraibiche completamente libere come quella di Las Teresitas, lungomare e parchi pieni di attrezzature per potersi allenare liberamente.

5) Il costo della vita in generale più basso

E non parlo di sigarette e benzina, che sono le cose più famose per il loro prezzo più basso.

Ti parlo per esempio dell’iva, che qua non esiste, al suo posto c’è un’imposta locale chiamata IGIC che è del 6,5%.

In generale il costo della vita è circa un 20% più basso che da noi in Italia.

Anche qui voglio fare un esempio, perché al di là del costo della vita più basso ci sono anche molte altre cose che in Italia per esempio avevamo ormai dato per scontato e che quindi non riuscivo più neanche a notare.

Due anni fa siamo rientrati in Italia, in vacanza dai miei suoceri in Toscana.

Appena arrivati all’aeroporto di Pisa, solo per prendere due carrelli per portare le valigie che avevamo con noi abbiamo dovuto pagare 4 euro. 2 euro per ciascun carrello.

Poi presa l’auto siamo andati in autostrada fino a giungere a casa di mio suocero. Costo dell’autostrada quasi dieci euro.

Eravamo arrivati in Italia e in poco più di un’ora avevamo speso già quasi 15 euro. Per gli stessi identici servizi a Tenerife, avremmo speso ZERO euro.

Hai capito benissimo.

ZERO EURO.

Carrelli per portare le valigie gratuiti e autostrade gratuite.

Questi sono aspetti che quando vivevo in Italia non riuscivo neanche a vedere talmente erano considerati ormai normali.

15 euro risparmiati in poco più di un’ora. Immagina quanto possa risparmiare una famiglia in un mese intero.

E anche questo si converte in aumento della qualità della vita.

Per quanto riguarda i contro di vivere sull’isola sono riuscito a trovarne solo tre.

1) L’impossibilità di acquistare online

Per proteggere l’economia dell’isola a Tenerife c’è la dogana che aggiunge delle imposte da pagare su quasi tutta la merce in entrata e uscita dall’isola.

Questo fa si che molti commercianti decidano di non spedire a Tenerife.

Per esempio quando cerco di acquistare su Amazon, 9 venditori su 10 non spediscono il prodotto alle Canarie.

Non puoi immaginare che frustrazione, nel 2019 avere un limite simile.

Soprattutto per uno come me, abituato ad acquistare online da quasi vent’anni.

2) Il vento

Trattandosi di una piccola isola, c’è quasi sempre vento a darti fastidio.

Per cui una passeggiata oppure andare al mare, soprattutto con i bambini, può risultare ostico in determinate giornate.

3) La scarsa professionalità di molte aziende Canarie

Questo aspetto è un po’ figlio di quel godersi la vita di cui parlavo prima a proposito degli aspetti positivi.

Spesso succede che esagerano un po’. Al punto che devi rincorrere anche per settimane l’azienda o il professionista di turno , anche solo per avere un preventivo.

E alla fine è il cliente che paradossalmente deve inseguire l’azienda, facendo magari slalom tra giorni festivi, ponti, fine settimana lunghi.

(non scherzo, quando cercavamo casa, ed era un mercoledì, un’agenzia immobiliare ci disse che avremmo dovuto richiamare il lunedì dopo, perché il giorno dopo, essendo giovedì, in pratica era già fine settimana, per cui meglio rimandare tutto alla settimana successiva.)

A volte scherzando dico che il motto dei Canari deve essere “perché fare oggi quello che puoi rimandare a domani”?

“Mañana por la mañana”, come si dice sull’isola.

È qualcosa che raccontata fa sorridere, ma quando ti devi scontrare nella vita di tutti i giorni con un’attitudine simile non è sempre piacevole.